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CEM E PIANETA TERRA
Sito Web interamente scritto da
Gianpietro Mogno
Webmaster programmatore e realizzatore Romagnoli Stefano
CEM Planet earth
Ander Costructions
Come tutti gli Astri e i Pianeti dell’Universo, anche la Terra ha un proprio
Campo Magnetico (CM) naturale.
Il suo CM naturale origina la forza di gravità.
Ci
si chiede perché il Campo Magnetico naturale origina la Forza di Gravità e la
risposta è tutto sommato semplice.
Una proprietà Fisica segnala che quando un elettrone si sposta, origina un sia
pur minimo Campo Magnetico.
Un atomo è formato da un nucleo intorno al quale disposti su varie orbite
ruotano un numero variabile di elettroni; il numero degli elettroni è uguale al
numero dei protoni ragion per cui un atomo è elettricamente neutro ma dispone di
un proprio Campo Magnetico che è tanto più elevato quanto sono numerosi gli
elettroni di quell’atomo.
Poiché il pianeta Terra è formato da un numero infinito di atomi, [di 103 tipi
differenti (di cui alcuni artificiali e non presenti in natura)]; come numero
atomico leggi tavola periodica degli Elementi di Mendeleev).
Se si conoscesse il Campo Magnetico di ogni singolo atomo e se si riuscisse a
fare la somma complessiva del Campo Magnetico del numero infinito di quelli che
compongono la Terra, si otterrebbe come risultato finale il Campo Magnetico
naturale del pianeta.
Pertanto ogni corpo celeste, può essere paragonato ad una grossa calamita e poiché ogni corpo è formato da atomi, anche se non ce ne rendiamo conto, ogni corpo ha un proprio Campo Magnetico il cui valore dipende dalla tipologia degli atomi che lo compone e dal numero complessivo di atomi da cui è formato.
Per esempio il pianeta Terra è in grado di attrarre con il suo CM, tutti i corpi esistenti sul suo suolo fino a farli aderire alla sua superficie e questa forma di Energia si chiama Forza di Gravità.
Tutti i corpi posti sulla superficie della Terra, pur dotati di un proprio CM, non hanno una forza sufficiente per attirarsi o attrarsi aggregandosi tra loro, perché per farlo dovrebbero vincere la forza di gravità insita del Pianeta che viste le sue dimensioni, ha un Campo Magnetico e quindi una forza di gravità complessiva superiore a quella di ogni oggetto presente sul Pianeta.
Il Campo Magnetico naturale (della Terra), è di valore continuo e quando le sue linee di forza penetrano in un corpo, per la proprietà SUSCETTIVA dei materiali ferromagnetici, orientano in modo più o meno evidente tutti gli atomi di quel corpo verso il Nord Magnetico, e conseguentemente l’unica forma di Energia che viene espressa in quel modo viene chiamata forza di gravità.
Differente è l’azione sugli atomi di un corpo quando al suo interno penetra un
CEM artificiale. Nel caso, occorre fare alcune distinzioni:
1) Il CEM artificiale colpisce direttamente la persona attraverso l’etere (se
emesso da
antenne) e penetra una seconda volta all’interno del suo corpo quando il
medesimo
viene captato dal suolo o dal pavimento quando l’essere vivente cammina o
staziona
sul medesimo.
2) Se il CEM artificiale è quello rilasciato da un cavo elettrico di un
elettrodotto, la
situazione è analoga alla precedente ma se il cavo ad alto trasporto di
corrente è
interrato, la persona trovandosi nelle sue vicinanze lo assorbirà
esclusivamente dalla
superficie del terreno su cui cammina o staziona.
3) Se il CEM artificiale penetra all’interno di un qualsiasi corpo appartenente
al regno
“minerale”, qualora fosse di natura alternata ne orienta (alla sua
frequenza), tutti gli
atomi allo stesso modo secondo la proprietà SUSCETTIVA e
in questo caso, per l’attrito
sviluppato nel movimento degli
atomiil risultat più eclatante è un aumento sia pur
minimo di temperatura di quel corpo.
Il problema è che essendo molto numerosi i CEM ambientali che penetrano sia nel corpo biologicamente funzionante degli esseri viventi che nel corpo materialmente inerte (o nel terreno del pianeta Terra), i loro effetti nocivi aumentano nel tempo diventando in alcuni casi anche evidenti come per esempio con la rapida diminuzione di forza muscolare o altre imprevedibili e non curabili patologie evidenziate negli esseri viventi, o il fenomeno di aumento di temperatura e conseguenti imprevedibili variazioni climatiche.
Nella prima situazione ipotizzata in precedenza al punto 1, il CEM artificiale
è di natura alternata e agisce due volte sul corpo dell’essere vivente: la prima
volta penetrando nel corpo della persona attraverso l’etere e la seconda
assimilandolo o meglio assorbendolo come un antenna dal suolo o dal pavimento su
cui si staziona o cammina.
Il giorno 12.10.2012 ho avuto l’opportunità di vedere un programma TV in cui si
segnalava che era stato “inventato” dall’esercito americano, un dispositivo
elettronico antisommossa che colpendo le persone (anche a grande distanza) con
dei raggi di CEM ambientali aventi una frequenza superiore ai 90 GHz, ne
riscaldava di alcuni gradi e in pochi istanti la pelle creando panico e voglia
di fuggire dal luogo in cui si trovavano le persone colpite. Intervistatori
spiegavano che il segnale elettronico penetrava solo nella pelle e alla
profondità di 1,5 Cm.! Il fenomeno della pelle scaldata veniva spiegato con il
fatto che il CEM che colpiva la persona, metteva in stato di “agitazione l’acqua
delle cellule” che in questo modo aumentavano la loro temperatura.
Non venivano citate ne’ l’azione della proprietà SUSCETTIVA dei materiali
ferromagnetici, ne’ tantomeno il fatto che esistendo le catene molecolari
all’interno delle cellule e che casualmente alcuni degli atomi magneto sensibili
che partecipavano alla loro costituzione potevano assumere con il loro movimento
una energia E = mc2 tale da provocarne la rottura e nel tempo un
possibile decadimento biologico nel funzionamento. Gli esperti dell’esercito
spiegavano che l’emissione del CEM a più di 90 GHz era completamente innocuo per
la/e persona/e colpita/e! Opinione personale: NON PENSO CHE NELLO SPIEGARE IL
FENOMENO, ABBIANO SCIENTIFICAMENTE RAGIONE.
Nel pianeta, la presenza di CEM artificiali prodotti dall’uomo, si somma al CM naturale del pianeta che è una energia ,aumentandone il valore complessivo.
Poiché TUTTO l’Universo regge tutte le sue attività sul CM dei singoli Astri, Pianeti, Asteroidi ecc, modificare artificialmente o permetterne di modificare lecitamente il valore di quello terrestre, non penso sia una cosa scientificamente molto intelligente e gli effetti nocivi sulle variazioni climatiche s’incominciano a vedere. Anche l’orbita di un pianeta può essere modificata, modificando nel modo descritto il suo Campo Magnetico naturale.
Per dare un’idea dell’azione del Campo Magnetico terrestre sulla Luna e viceversa, spieghiamo brevemente alcuni fenomeni sciogliendo contemporaneamente alcuni dubbi.
1)
Perché dalla Terra si vede sempre la
stessa faccia della Luna?
Segnaliamo prima che le linee di forza del CM della Luna raggiungono la Terra e
viceversa,
Sicuramente parecchi anni fa’ (non conosco il numero ma parliamo di migliaia di
milioni di anni), la Luna aveva anche un moto di rotazione su se stessa. La
causa che ha inizialmente rallentato e in seguito fermato il suo movimento di
rotazione è questo: la solita proprietà SUSCETTIVA segnala che quando un Campo
Magnetico penetra all’interno di un corpo, orienta tutti gli atomi di quel
corpo. Possiamo dire che le linee di flusso del Campo Magnetico terrestre,
raggiungono il corpo del satellite e penetrando in esso, orientano sempre e in
modo definitivo tutti gli atomi che lo formano verso il Nord magnetico
terrestre.
Questo orientamento “obbligato” imposto a tutti gli atomi che formano il corpo
della Luna (e causato dalla proprietà SUSCETTIVA dei materili ferromagnetici)
perché coinvolti dalle linee di flusso del Campo Magnetico terrestre, ha
sviluppato una forza magneto motrice (f.m.m.) che opponendosi alla forza di
rotazione del satellite, ne ha inizialmente e sempre rallentato quel movimento,
e nel tempo, centinaia o decine di migliaia di milioni di anni nessuno con
esattezza lo saprà mai, ne hanno fermato il moto di rotazione su se stessa.
Questo è il vero motivo per il quale è possibile vedere dalla Terra solo e
sempre la stessa faccia della Luna! Per l’eternità sarà così perché per sempre
esisterà il Campo Magnetico terrestre.
Gli scienziati segnalano che anche la Terra sta’ rallentando la sua rotazione ragion per cui prossimamente (il fenomeno sarà molto evidente nell’arco di milioni di anni) sia il giorno che la notte allungheranno la loro durata per il fenomeno dovuto alla rotazione su se stessa! La Scienza segnala che la motivazione va’ ricercata nell’effetto della forza delle maree causate dalla Luna ma ad esso sicuramente deve sommarsi l’azione scientifica dovuta alla proprietà SUSCETTIVA, perché le linee di flusso del Campo Magnetico Lunare, penetrando nel corpo della Terra, ne orientano tutti gli atomi con i quali interagiscono facendo loro sviluppare una f.m.m. che si contrappone e rallenta minimamente la rotazione terrestre.
2)
Poiché gli astronauti hanno lasciato
sulla Luna uno specchio laser, è possibile misurare la distanza esistente tra la
Terra e il suo satellite rendendosi conto che Terra e Luna si stanno
allontanando tra loro di circa 4,5 Cm. all’anno.
Anche in questo caso la soluzione del mistero è molto semplice: basta leggere
sui libri di Fisica e Elettrotecnica di Scuola media superire e Università le
tabelle segnalanti che il Campo Magnetico di un corpo, aumenta al diminuire
della sua temperatura. Questo avviene perché come in TUTTI gli Astri e Pianeti
dell’Universo anche nel caso della Terra e della Luna, per il motivo che al di
sotto di una determinata temperatura, aumentano gli atomi che in origine
facevano parte del nucleo fuso e che ora raffreddandosi permettono ai loro
elettroni ruotanti intorno al nucleo del proprio atomo di appartenenza, di
sviluppare il proprio Campo Magnetico. Questo aumento del valore del Campo
Magnetico sia della Terra che della Luna è talmente minimo che non risulta
verificabile nel suo valore variato, dagli strumenti umani ma non per questo non
determina un fenomeno di aumento della “repulsione” tra i due corpi celesti il
cui risultato è un respingimento reciproco.
Questo fenomeno di impercettibile raffreddamento di TUTTI i corpi celesti siano
essi Pianeti o Astri verso i -273° del vuoto assoluto, è la causa determinante
dell’espansione dell’Universo.
Questo avviene perché raffreddandosi impercettibilmente, alcuni o meglio tutti i
Pianeti e Astri (cioè un loro numero elevato e indefinito ma pur sempre elevato
di centinaia o migliaia di miliardi), aumentano istante per istante sia pur di
poco il valore del loro Campo Magnetico e conseguentemente la loro “repulsione”.
Sia la terra che la Luna, sono circondate dal vuoto o meglio dallo spazio
siderale in cui la temperatura è prossima ai – 273°. Per convezione il caldo
passa dai corpi caldi a quelli meno caldi e sia la Terra e molto meno la Luna
hanno una temperatura superiore a quella dello spazio Siderale.
Questo perché sia la Terra che la Luna hanno al loro interno il nucleo centrale
del materiale che li costituisce, formato da materia fusa. Tralasciando la
spiegazione del meccanismo che sia nella Terra che nella Luna per la cessione di
calore del loro nucleo, rende sempre e impercettibilmente maggiore il numero
degli atomi che si raffreddano.
In questo modo, aumentando il numero degli atomi che sviluppano un proprio Campo
Magnetico, aumenta impercettibilmente per gli strumenti umani ma non per la
Natura il valore del Campo Magnetico complessivo nei due casi già esistente.
Per quel che riguarda il
clima del Pianeta è’ utile un ragionamento di questo genere: gli atomi
dell’ambiente (superficiali ma anche quelli posti in profondità, dipende dalla
potenza del CEM che li colpisce), “vibravano” a causa degli innumerevoli segnali
elettromagnetici “artificiali” che li colpiscono e che possono essere di tre
tipi differenti:
1) Quelli in bassa frequenza (50-60Hz) originati dai CEM rilasciati dalle cabine
elettriche o
dai cavi che fanno parte della catena implicata nella distribuzione
dell’energia elettrica
2) Quelli in media, alta, altissima frequenza emessi dalle antenne di vari tipo.
3) I CEM in altissima frequenza emessi dagli innumerevoli satelliti.
SATELLITI
La quantità di satelliti presenti nello spazio, è veramente notevole e il loro numero supera ormai le 8.000/9.000 unità. La loro funzione specifica è la più variegata e si può dire che la Scienza li utilizza sia per il controllo e la verifica di problemi ambientali che per la soluzione di quelli tecnici che si prospettano a volte nel Pianeta Terra.
Analizziamo da un punto
di vista Scientifico (per le leggi fisiche), cosa origina il fatto di avere un
gran numero di segnali elettromagnetici artificiali emessi dai Satelliti inviati
nello spazio.
Chiariamo che esistono satelliti ad uso militare, satelliti che valutano il
clima, quelli per GPS, di telefonia satellitare e telecomunicazione, quelli
geologici usati per capire oltre alla conformazione del terreno, quali sono le
capacità minerarie di una zona di territorio, esplorando il terreno in
profondità con segnali elettromagnetici molto potenti tipo quelli utilizzati per
valutare le capacità minerarie contenute nei fondali marini e al disotto di essi
i contenuti petroliferi nella zona territoriale per esempio del Polo Nord e che
come prima conseguenza hanno provocato e provocano lo scioglimento estivo dei
ghiacci, cosa mai avvenuta negli ultimi 125.000 anni; quanto verificatosi
nell’occasione ha con gran entusiasmo delle società di navigazione, permesso la
creazione del mitico passaggio a Nord-Ovest nel Polo Nord con conseguente
diminuzione dei costi sostenuti e dei tempi impiegati per il collegamento
commerciale dell‘Europa all‘Asia. Aggiungiamo inoltre i satelliti impiegati per
ricerche scientifiche, quelli utilizzati per individuare la posizione migratoria
o stanziale di animali (ponendogli una “trasmittente satellitare”), quelli ad
uso archeologico, quelli inviati per missioni nello spazio, quelli aventi
funzioni di TV commerciali, di trasmissione della banda larga Internet in ogni
punto del Pianeta ecc..
Quasi giornalmente il loro numero aumenta per il “lancio” di satelliti con
nuove funzioni.
Il segnale TV (o di altro tipo) inviato dal satellite sul pianeta è di frequenza
o di protocollo differente a seconda del suo uso, ma è ovviamente un segnale
elettromagnetico; pur essendo il suo valore estremamente basso, arrivando sul
Pianeta colpisce praticamente una vasta zona della superficie terrestre, del
mare, della zona in cui esercita la sua “copertura”. Occorre dire che ai segnali
“satellitari” (sono decine di migliaia) è necessario aggiungere un numero
elevato (molto superiore a quelli satellitari), di segnali elettromagnetici
“terrestri” (locali); anche in questo caso, sia ad uso civile (segnali di
telefonia cellulare, Internet,,,), che militare.
A questo fenomeno, occorre aggiungere il fatto che in alcune condizioni, il segnale elettromagnetico emesso dalle antenne, quello emanato dalle cabine elettriche, o quello rilasciato durante il trasporto di energia elettrica se di potenza adeguata (quanta non si saprà mai, ma questo valore è sicuramente al di sotto di quello/i previsto/i dalla Legge sull’inquinamento elettromagnetico 8 luglio 2003), può rompere (o meglio rompe), le catene molecolari all’interno delle cellule, del corpo di TUTTI gli esseri viventi (anche quelli di dimensioni minime costituiti da cellule al cui interno vi sono catene molecolari la cui rottura può portare facilmente a impreviste involuzioni degenerative delle specie in cui il CEM ambientale è penetrato. Se la rottura delle catene molecolari, si verifica nel materiale di un corpo appartenente al regno minerale, essendo inanimato, il danno risulta irreversibile ragion per cui si può assistere talvolta a una progressiva riduzione in polvere del minerale colpito dal segnale elettromagnetico. Essendo il minerale inanimato, le molecole che lo formano, una volta rotte, non si riformano e questo giustifica un minimo fenomeno di progressiva “polverizzazione” dell’oggetto e occorre prendere atto che questo effetto si riscontra sempre più frequentemente nell’ambiente. Se le rotture di catene molecolari sono numerose nello stesso minerale (quale quello per esempio che forma una pietra), si può assistere alla progressiva polverizzazione dell’oggetto: per esempio al sottoscritto è capitato due volte nella vita, di prendere in mano un sasso di un paio di centimetri di dimensioni e sentirselo “sbriciolare e polverizzare” sotto la semplice pressione di due dita. Possono capitare anche fenomeni più eclatanti (e incomprensibili); per esempio nel Trentino alto Adige, è crollata sotto il suo peso, una di quelle guglie che in quelle montagne rendono caratteristico il paesaggio; in Valle d’Aosta, sul monte Bianco è crollata una parete di granito (circa 400 metri), che era stata oggetto di un ardita scalata negli anni 50 da parte di Valter Bonatti. L’episodio può essere anche addebitato allo scioglimento dei ghiacci imprigionati tra le rocce ma non deve essere trascurato il fatto che la responsabilità di certi fenomeni ambientali è dei CEM artificiali.
IL PROTOCOLLO WI-FI
Le
caratteristiche tecniche del protocollo WI-FI usato per trasmettere i dati
Internet dal modem terminale della linea telefonica al PC usato della persona,
via etere senza fili, e per creare tramite router una rete di trasmissione dati
tra i vari PC di una stessa utenza ma per via etere e senza usare fili, sono
incondizionatamente i seguenti:
1) Frequenza di funzionamento 2,2 GHz (2,2 miliardi di oscillazioni al secondo).
2) Portata utile del segnale in assenza di muri da attraversare 80 m.; in
presenza di muri
da attraversare 65 m.
Ragionando su quanto segnalato, possiamo dire che se una persona che chiameremo A, utilizzante Internet con al termine della linea telefonica un router modem che utilizza il sistema WI-FI per trasmettere al suo PC i dati Internet “senza fili”, può essere lontano fino a 65 metri dal terminale telefonico e riceverli in modo integrale e corretto. Per le stesse caratteristiche tecniche del protocollo WI-FI, tutti gli enne utenti che le utilizzano per il loro PC, raggiungono anche il PC dell’utente A e penetrando anche nel pavimento del suo alloggio quando incontrano il tondino di ferro immerso nel cemento armato, inducono in esso tanti campi Elettromagneti indotti quanti sono i segnali WI-FI che lo attraversano (e che corrispondono al n° degli utenti che nel raggio dei 65 metri dall’utente A, usufruiscono del servizio WI-FI) .
Ovviamente questi segnali WI-FI indotti, si sommano in funzione della loro
frequenza e del loro nuovo valore, a tutti i Campi Elettromagnetici ambientali
che risultano già indotti nel tondino di ferro della struttura della casa e dei
relativi pavimenti considerati diventando quando assorbiti dal corpo delle
persone che vi stazionano o camminano, maggiormente nocivi (rompendole
casualmente) per le “catene molecolari” delle loro cellule.
Il fenomeno capita allo stesso modo all’ignaro pensionato novantenne che non usa
Internet ma ha solo il pregio di essere dirimpettaio della persona A.
Naturalmente se nei 65 metri di distanza, sono comprese una o più aziende che
usano la trasmissione dati senza fili tramite router WI-FI ci saranno da
aggiungere ai Campi Elettromagnetici indotti un numero di segnali (indotti e
aumentati nel tondino di ferro) pari al numero dei PC che fanno parte delle reti
di trasmissione dati WI-FI.
Si arriva alla considerazione che ogni segnale WI-FI viene indotto nel “tondino
di ferro”, perciò aumentato di valore, sommato ai CEM ambientali indotti,
diventando maggiormente nocivo.
Il problema è che nel mondo sono qualche miliardo gli utenti che per loro
comodità usano Internet tramite il servizio WI-Fi, autodanneggiandosi (enne
volte quanti sono gli utenti Internet compresi nei 65 metri sferici) e
danneggiando nello stesso identico modo anche le ignare persone che non usano
tale servizio.
IL problema è che stato elaborato un servizio senza fili chiamato super WI-FI con caratteristiche tecniche superiori al WI-FI attuale. Questo nuovo servizio super WI-FI con frequenza di funzionamento di 5 GHz (5 miliardi di oscillazioni al secondo) e una distanza operativa di funzionamento superiore, permetterà a chi lo usa, di danneggiare maggiormente se stesso e un numero maggiore di vicini garantendo a chi lo produce e a chi lo commercializza di avere in sostanza maggiori utili.
Ma la persona (o le persone) che progettano, costruiscono, autorizzano e legalizzano l’uso di tali prodotti conoscono la Fisica e gli effetti nocivi dei CEM ambientali o in questo caso specifico, “sta’ poco imparato” e quelle poche idee e quelle che ha (o che hanno) sono molto poche e confuse???
Mogno Gian Pietro
10127 T O R I N O.