INTRODUZIONE

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Campi Elettromagnetici e SLA

English version

 

Capitolo I

CEM AMBIENTALI ARTIFICIALI


 

PERCHE’ TUTTI I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DA CAVI ELETTRICI AD ELEVATO TRASPORTO DI CORRENTE ELETTRICA O DA ANTENNE (EMESSI PER QUALSIASI UTILIZZO) SONO SEMPRE NOCIVI PER TUTTE LE PERSONE EVIDENZIANDO NEL TEMPO I LORO EFFETTI DELETERI CON IMPREVEDIBILI MALATTIE.

INTRODUZIONE; occorre tenere presente che i Campi Elettromagnetici sono Entità Fisiche e che le argomentazioni scientifiche segnalate in questo documento, sono presenti sui libri scientifici di Fisica, Elettrotecnica e Biologia utilizzati nelle Scuole e nelle Università dello Stato Italiano. E’ evidente pertanto che lo studente universitario che frequenta una di queste facoltà. all’età di venti anni, ha già ricevuto in modo completo TUTTE le 6 informazioni scientifiche qui di seguito elencate a riguardo: con un po’ di immaginazione deve collegarle tra loro in modo logico, sensato e intelligente. Chi non tiene conto di queste indicazioni Scientifiche sia esso un premio Nobel, Scienziato, Ricercatore, Insegnante di Università o Politecnico o chi si autonomina “esperto” sull’argomento, esprime solo delle opinioni (sbagliate) che influenzano negativamente l’incolpevole opinione pubblica.

1)   E’ reale l’esistenza della proprietà SUSCETTIVA dei materiali ferromagnetici.

La proprietà Suscettiva (pS), segnala che quando il Campo Magnetico (CM) naturale del Pianeta penetra all’interno di un corpo, pone in orientamento più o meno evidente verso il Nord magnetico tutti gli atomi che formano quel corpo. Se al contrario il segnale elettromagnetico ambientale artificiale penetra all’interno dello stesso corpo, l’orientamento degli atomi avviene sempre ma alla frequenza del CEM artificiale (tipo il WI FI impiegato per ogni utilizzo, quello RAI/TV, quello di cavi elettrici ecc.). L’effetto risultante è quello di avere probabili (ma sicure) casuali e imprevedibili rotture di catene molecolari (DNA, Geni, Enzimi, Proteine ecc.) poste all’interno delle 100mila miliardi di cellule che formano il corpo di una persona adulta, potendo originare nel tempo qualsiasi tipo di malattia.

2)   Tutti i corpi (o la materia) in movimento (anche se il corpo o la materia in movimento è quello di un atomo che costituisce le molte catene molecolari poste all’interno delle cellule  formanti il corpo umano), possiedono una Energia data dalla formula di Albert Estein E=mc²

3)  Quando un CEM ambientale, penetra nel cemento armato (c. a.) (e questa condizione avviene sempre ed è Scientificamente profondamente sbagliato non tenere in giusta considerazione questa situazione),che forma la struttura di una abitazione o di una qualsiasi altra costruzione (in c. a.), incontra il tondino  di  ferro  che  ne è parte integrante e la  costituisce,  induce  in  esso  un  CEM  indotto dato da B = µ x H ove µ = coefficiente di permeabilità assoluta che nel caso del tondino di ferro può raggiungere il valore di alcune migliaia rispetto allo stesso indotto nell’aria. H = valore del CEM inducente (quello del CEM ambientale penetrato nel tondino di ferro). Nello stesso modo, ogni nuovo CEM ambientale, induce nello stesso tondino di ferro immerso nel c. a., un ulteriore Campo Magnetico indotto (funzione della sua frequenza) che sommandosi a TUTTI quelli “indotti” in precedenza, ne fa’ diventare sempre più elevato il valore e di conseguenza nocivo il Campo Magnetico indotto risultante nel tondino di ferro, in modo tale che quando esso viene assorbito dal corpo umano, penetrando nelle cellule della persona che staziona o cammina sopra un pavimento in c. a., origina un numero casuale ma nel tempo sempre maggiore di rotture di “catene molecolari” all’interno delle cellule facenti parte del corpo della persona stessa, e se avviene la ricombinazione  casuale dei “tratti” di catene molecolari come spiegato in precedenza interrotti, si ha la possibilità di uno sviluppo casuale nel tempo di malattie Tumorali nel fisico della persona. Infatti non esiste un solo tipo di Tumore ma la ricerca Medica ne identifica un numero vicino al centinaio. Qualora in un certo numero di cellule analoghe si avesse una rottura uguale o molto simile di “catene molecolari” si avrebbe lo sviluppo di casuali malattie nella maggior parte dei casi imprevedibili, croniche, talora progressivamente invalidanti. NB. Il materiale ferromagnetico per eccellenza è il Ferro e le sue leghe. Il Ferro è un materiale presente nel corpo umano formando delle catene molecolari per la sua regolare funzionalità (per esempio l’assorbimento di Ossigeno da parte dei globuli rossi che lo trasportano alle cellule; se ciò non avviene regolarmente si ha la Leucemia). In presenza di un CEM ambientale artificiale che entra in contatto con tale materiale  (come nel caso del tondino di Ferro immerso nel c.a. , lo stesso viene amplificato nel tondino di ferro e il valore del segnale elettromagnetico indotto (B). risulta essere anche di 2.000 o 3.000 volte quello inducente H; una volta captato dal corpo umano che staziona o cammina sul pavimento che lo contiene, essendo molto sensibile alla proprietà Suscettiva, è responsabile (i suoi atomi con il loro orientamento), della rottura delle catene molecolari di cui sono parte  integrante; infatti questa rottura di catene molecolari è molto presente nelle persone anziane e procurando fenomeni come la distrofia muscolare rende loro difficoltoso il camminare cosa che ultimamente sta’ diventando sempre più evidente anche nelle giovani generazioni!       

4)   Il corpo di TUTTE le persone, è SEMPRE COLPITO DUE VOLTE dal CEM ambientali artificiali
          A) Una prima volta direttamente attraverso l’etere (in questo caso non è possibile sapere cosa capita esattamente all’interno delle cellule del corpo umano.
          B) La seconda, qualora esistessero le condizioni Fisiche, assorbendolo nelle cellule del suo corpo attraverso la superficie di un pavimento in cemento  armato su cui stazione o cammina la persona interessata al fenomeno.
 Nel secondo caso, vengono rotte sia pure casualmente, le “catene molecolari”  presenti all’interno delle cellule del corpo della persona colpita!

5)  Ogni volta che un elettrone si sposta, che ciò avvenga attorno al nucleo del proprio atomo di appartenenza, o nello spazio o in un qualsiasi conduttore elettrico, origina un sia pur minimo Campo Magnetico (proprietà Fisica).

Questo fa’ si che ogni atomo abbia un proprio Campo Magnetico; essendo  ogni corpo formato da atomi, ogni corpo ha un proprio CM. Anche il Pianeta Terra è formato da atomi ed ha perciò un proprio CM (è cioè un enorme calamita che attira i corpi più piccoli che essendo formati da meno atomi possono essere considerati calamite più piccole e perciò attirate ed è questa la forza di gravità presente in TUTTO l’Universo perché tutti i Pianeti e Astri sono formati da atomi.

6) All’interno delle cellule che formano il corpo di qualsiasi essere vivente,  appartenga esso al regno animale o a quello vegetale,  vi sono una quantità   elevata ma ancora numericamente indeterminata di catene molecolari (Geni,  Enzimi, Proteine, ecc…), ognuna con una propria funzione specifica per la   regolare funzionamento biologico della cellula che le contiene.
       All’interno delle cellule, le rotture di catene molecolari, causate dal Campo Magnetico Artificiale (ambientale e artificiale), aumentano progressivamente nel   tempo, determinando un altrettanto progressivo leggero decadimento biologico  della cellula. Qualora il fenomeno, con il trascorrere del tempo, si ripetesse in  modo analogo in molte cellule, darebbe origine (con la progressiva rottura di catene molecolari uguali), a inspiegabili, imprevedibili  gravi o rare malattie (tipo Leucemia, Distrofia, ecc…). Se la rottura delle catene molecolari  avviene all’interno delle cellule Staminali della persona, tale anomalia ogni volta che tale cellula si riproduce, viene trasmessa per tutta la vita della persona   stessa in TUTTE le cellule da esse  derivate con conseguenze e/o evoluzioni imprevedibili!

Qualora anche uno solo di questi punti venisse considerato inesatto o errato da un punto di vista scientifico o frutto dell’immaginazione di una persona il cui unico scopo nella vita è quello di far perdere tempo al prossimo, si invita a interrompere la lettura. In caso contrario, si prega di leggere con  attenzione il contenuto del sito www.cemartificiali.com  e degli altri 9 da me elaborati il cui contenuto è spiegato nel link: Introduzione.

 

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I CEM artificiali, sia quelli in bassa frequenza a 50 Hz sia se rilasciati da un cavo interrato ad elevato trasporto di energia elettrica o da un elettrodotto (entrambi troppo ravvicinati ad una casa abitata) oppure quelli in media, alta, altissima frequenza emessi da opportune antenne, se presenti in un determinato territorio, penetrando nella struttura in cemento armato (c.a.) di un’abitazione penetrano al suo interno e raggiungendo il tondino di ferro che ne è la parte integrante costitutiva, vengono amplificati 2.000-3.000 volte secondo il coefficiente di permeabilità magnetica µ e la legge dell’induzione magnetica: B = µ x H. A questo punto i CEM artificiali indotti (aumentati secondo la formula indicata), devono essere sommati tra loro in funzione della loro frequenza operativa. E’ scontato a questo punto  che i tanti valori risultanti, svolgano un azione nociva, rompendo casualmente alcune delle tante catene molecolari (di Geni, Enzimi, Proteine  ecc.) poste all’interno delle cellule che formano il corpo delle persone o animali che camminano o stazionano sul pavimento in c.a.. Ci si può difendere dal fenomeno solo schermando il letto come indicato nell’apposito capitolo del sito: www.cemartificiali.com     

  

 

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Questo disegno, invero un po’ burlesco, ha il fine di dimostrare cosa avviene quando una rete aziendale di PC funziona non con collegamento fisico tra i vari PC via cavo ma il collegamento tra le apparecchiature avviene via etere con onde Elettromagnetiche tipo WI-FI.

Prendiamo come esempio l’impiegato indicato in Figura 1: dispone di un PC collegato tramite una piccola antenna WI-FI ad un access point posto a una distanza massima che in ambiente chiuso non può superare i 65m.. Questo avviene se   facendo da ogni PC della rete aziendale un raggio sferico di 65m, l’access point è posizionato entro il raggio sferico di 65m.. Qualora le dimensioni della struttura abitativa superassero i 65 metri sarebbe necessario inserire uno o più nuovi access point .

Bisogna tener presente che il segnale che esce da qualsiasi PC dotato di sistema di antenna Wi-fi viene assorbito da qualsiasi tondino in ferro (presente nel cemento armato) di qualsiasi costruzione purchè sia nell’ambito dei 65 metri di distanza dall’antenna emettitrice, ragion per cui anche chi non utilizza o possiede apparecchi dotati di sistema o antenna wi-fi assorbe il sopradetto segnale in maniera passiva allo stesso modo ed intensità di chi lo utilizza o possiede.

Se la struttura della rete wi-fi (aziendale o abitativa che sia) è piccola, il segnale trasmesso da questa penetra anche in altre strutture abitative adiacenti purchè siano sempre nell’ambito dei 65 metri dall’antenna. Funzionamento ed effetti derivati analoghi, si hanno anche in tutte quelle apparecchiature  di nuova generazione che utilizzano la trasmissione Wireless: come i router, telefoni cellulari, periferiche hardware, consolle e i suoi accessori,  tablet, pc e non in ultimo i tele-lettori degli impianti di riscaldamento.

Ragion per cui in base al numero di terminali collegati via radio (in trasmissione e in ricezione) ad uno stesso trasmettitore wi-fi, la ricezione del segnale assorbito(come sopra spiegato) aumenta e si moltiplica in base al numero delle connessioni attive, una vera e propria rete.

Poniamo l’ipotesi che su una trasmissione che vede coinvolti in connessione in un determinato momento,100 pc e 50 tablet il totale della ricezione da parte dei tondini in ferro (delle costruzioni adiacenti all’ antenna di trasmissione) sarà di 150 in ogni caso, sia in caso di connessione attiva o passiva.

La quantità a regime di trasmissione non dipende assolutamente da un numero limitato o predefinito di connessioni (pc, tablet, cellulari ect.) ma dal suo raggio di azione e trasmissione di segnale, indipendentemente dal numero di utenti contenuto e connessi in esso. Per esempio ponendo l’ipotesi di un numero servito di 1.500 utenti, se le connessioni attive in un qualsiasi momento sono 300, di conseguenza la forza di assorbimento nei tondini in ferro circostanti sarà di 300 e varierà in funzione del utilizzo dei vari servizi da parte degli utenti (pc, tablet, cellulari ect.).   

 

 

 

CAPITOLO II

SISTEMA IMMUNITARIO

Per  chiarire  il  danno  che  riceve  il  Sistema Immunitario di una persona, ad opera del CEM ambientale, occorre segnalare cosa sono gli HLA (dall’inglese “Human Leukocyte Antigen”). Si tratta di una famiglia di geni polimorfici presenti sulla superficie delle cellule, vengono chiamati “complesso maggiore di istocompatibilità” (MHC) e interagiscono con i Linfociti T. Queste molecole sono fondamentali nella risposta immunitaria e sono anche responsabili del rigetto dei tessuti trapiantati. Per ognuno dei geni HLA (ogni gene è in effetti una catena molecolare), esistono numerosissime varianti (dette alleli); per questo è raro trovare due individui i cui tessuti siano compatibili per un trapianto. Inoltre chi possiede particolari alleli dei geni HLA è particolarmente esposto ad avere malattie autoimmuni (Dizionario Medico UTET).

E’ mia opinione personale che siano catene molecolari estremamente importanti, la cui rottura provoca le malattie autoimmuni, cioè quelle originate dal Sistema Immunitario.

L’importanza degli  HLA risiede nel fatto che sono  deputati al controllo di quanto è presente nel corpo umano e che deve essere compatibile  con  esso.  

MALATTIE AUTOIMMUNI

Come spiega la parola stessa, una malattia autoimmune può essere generata  da una alterazione biologica del Sistema Immunitario, la cui funzione è quella di verificare la compatibilità di tutte le cellule presenti all’interno del corpo. Per esempio, controlla la compatibilità  delle nuove cellule di Mielina che si depositano sugli Assoni dei nervi in sostituzione di quelle biologicamente morte per permettere il transito del segnale elettrico inviato dal cervello a tutte le altre cellule. Naturalmente, ha anche molte altre funzioni, che non spiegherò in questa sede.

Se il CEM ambientale penetrato all’interno del corpo umano è di valore tale da far assumere agli atomi “magneto sensibili”, una energia di movimento tale da “rompere” (formula di Einstein E = mc2) una delle tante catene molecolari di HLA che il Sistema Immunitario utilizza per svolgere la sua funzione di controllo di istocompatibilità, lo stesso Sistema perde una parte della sua capacità funzionale. Potrà così trovare incompatibile e successivamente distruggere, non riconoscendole per quello che realmente sono, cellule che erano invece perfettamente compatibili col corpo umano. In questo caso, si dice che il Sistema immunitario ha perso, per un motivo inspiegabile, parte della sua capacità biologica funzionale (o come si dice,comunemente, “impazzisce”), ma, naturalmente, la spiegazione si può trovare nell’azione dei CEM. Per curare questa inefficienza funzionale, vengono utilizzati degli “immunosoppressori” che hanno il vantaggio di abbassare il livello “di controllo” erroneo operato dal Sistema Immunitario, ma lo svantaggio di inibire anche le catene molecolari integre di HLA, rendendo possibile lo svilupparsi di numerose e imprevedibili patologie.

LEUCEMIA

Prima di approfondire il discorso sulla Leucemia, occorre fare delle considerazioni per chiarire la differente durata di vita di un Globulo Rosso  e di un Globulo Bianco (abbreviati per comodità rispettivamente come GR e GB).

Un GR ha una vita biologica di 120 giorni mentre un GB ha una durata limitata a 6/7 ore. Analizziamo perché:

Il GB ha il compito, nel Sistema Immunitario (SI), di distruggere, dopo averli debitamente controllati, gli organismi non compatibili con il corpo umano a cui appartiene. Per portare a termine il suo compito, “fagocita” e distrugge, così, il batterio o il virus da lui “controllato” e considerato estraneo. Dopo la fagocitosi, ad esempio di un virus, lo stesso GB non sarà in grado di fagocitarne un secondo:  per questo motivo, ha una vita breve e muore poco tempo dopo la sua nascita (6/7 ore), venendo sostituito da un nuovo GB.

Alcuni tipi di GB hanno, sulla loro superficie esterna, una  serie di catene molecolari di proteine (HLA) che vengono utilizzate per controllare specifici virus, batteri o cellule. Per esempio, con una specifica catena molecolare di HLA, il GB controlla la compatibilità dei GR presente nel sangue. In effetti, è possibile dire che i GB controllano i GR non per verificarne la validità funzionale  (il trasporto della molecola di Ossigeno dai polmoni alla cellula e quella di Anidride Carbonica dalla cellula ai polmoni), ma per verificarne la compatibilità con l’organismo. Infatti, per fare una trasfusione di sangue, occorre utilizzarne uno compatibile con quello del ricevente (deve avere cioè lo stesso gruppo sanguigno). Se il CEM penetrato all’interno del corpo umano causa la rottura della catena molecolare della proteina che viene utilizzata dal GB (l’HLA), nel momento della verifica del GR lo considererà “anomalo” ma la causa di tutto ciò risiede nella catena molecolare interrotta del “controllante” (il GB). Succede che, trovandosi davanti ad un errore dovuto ad una anomalia presente in se stesso, il GB, controllando un GR, lo consideri non compatibile con l’organismo e lo distrugga. Quando il Sistema Immunitario di un organismo colpito dai CEM ambientali e con danni al midollo osseo in cui si producono i GB, si accorge dell’anomalo aumento di GR che i GB considerano erroneamente (a causa delle catene di HLA danneggiate dai CEM) incompatibili con l’organismo, esso aumenta il numero di GB per poter distruggere il numero maggiore di GR anomali. Se i nuovi GB presenteranno lo stesso difetto dovuto al CEM o se verranno successivamente danneggiati da esso, il numero di GR distrutti aumenterà in un processo esponenziale, portando di conseguenza eventualmente alla morte della persona. Se i GB vengono prodotti dal midollo osseo con la catena molecolare preposta al controllo del GR già rotta la Leucemia assumerebbe la caratteristica di  “fulminante” e sarebbe impossibile porvi rimedio se non  con il trapianto di midollo osseo (cosa che al momento attuale, talvolta succede).

Per tentare di risolvere il problema della Leucemia qualora si accertasse che essa è originata dall’azione nociva del CEM, potrebbe essere utile mettere l’ammalato in una condizione tale da non essere più soggetta ad esso. Come, ad esempio, farlo  vivere per un periodo prolungato su di una barca a vela. In questo modo il CEM presente nell’ambiente si scaricherebbe in acqua. Questo, unito alle terapie mediche, potrebbe normalizzare la situazione in tutti quei casi in cui non sia necessario un trapianto di midollo osseo. Inoltre, potrebbe essere, naturalmente, utile la schermatura del letto, per i malati impossibilitati ad alzarsi.

L’ammalato di leucemia potrebbe ottenere ulteriori benefici dalla schermatura del letto per evitare l’azione nociva dei CEM ambientali captati dal pavimento e restandovi sopra per  un periodo di 5 mesi  per almeno 20-22 ore al giorno. Naturalmente durante tutto il periodo, devono proseguire le terapie mediche e l’evoluzione della malattia deve essere tenuta sotto costante controllo sanitario. Lo stare nel letto schermato, limita il danno operato dal CEM assorbito dal pavimento ma non riesce ad evitare l’azione nociva dei segnali Elettromagnetici in media, alta, altissima frequenza presenti nell’ambiente e che penetrano nel corpo della persona via etere. 

Tra il 1980 e il 2003, in Germania, si condusse uno studio epidemiologico, noto come KIKK (Epidemiologische Studie zu Kinderkrebs in der Umgebung von Kernkraftwerken), che aveva come oggetto l’incidenza di tumori e leucemia nei bambini sotto i 5 anni che abitavano in prossimità di centrali nucleari. Le conclusioni di questo studio, ancora al vaglio degli esperti, evidenziarono che il rischio di contrarre la malattia aumenta proporzionalmente con la vicinanza alle centrali nucleari. Essendo, come abbiamo detto, la radioattività null’altro che un Campo Magnetico, è evidente che l’esposizione ai Campi Magnetici Artificiali può essere considerata punto d’origine, oltre che delle malattie autoimmuni, anche della leucemia.

Un  giorno   chiesi   a   un   medico:   “di   quante  malattie  si  conosce  la causa?”.

La risposta che ottenni alla domanda posta fu:

Le malattie attualmente conosciute sono di due tipi:

1)     Le malattie virali.  

2)     Tutte le altre malattie.

Delle  prime  si conosce la causa (il virus),  mentre delle seconde la medesima è ancora sconosciuta (!!). Questo lascia spazio  alla considerazione che il CEM ambientale con la sua azione  di rottura casuale e progressiva di qualsiasi catena molecolare  all’interno  del corpo umano, causa  un  numero  elevato  di imprevedibili patologie.  

SCLEROSI MULTIPLA

La Sclerosi Multipla (SM) è caratterizzata, tra le altre cose, da una carenza di Mielina; sono cellule prodotte dal corpo umano che allocandosi sulla parete esterna di un “nervo” permettono il transito dei segnali elettrici che partono dal cervello e arrivano alle cellule muscolari permettendo in questo modo (oltre ad altri fattori)  il movimento del corpo.

Praticamente con la SM si ha una progressiva perdita di capacità muscolare del corpo e dei suoi organi.

Ma cos’è che origina la carenza di Mielina?

La Medicina ufficiale imputa la causa a un “impazzimento” del Sistema Immunitario che non riconoscendo più le cellule di Mielina le distrugge prima che esse possano depositarsi sull’Assone del nervo permettendo il transito dei segnali elettrici.

Probabilmente il Sistema Immunitario dispone di una sua Proteina (che è poi una catena molecolare) che, “rompendosi” per l’azione del CEM ambientale assorbito dal pavimento, non riconosce più la cellula di Mielina come elemento del proprio corpo e per conseguenza la distrugge. Se il meccanismo risultasse effettivamente questo, non è la cellula di Mielina che risulta estranea al corpo che l’ha prodotta, ma è il S.I. che non sa che la catena molecolare usata per controllarla è interrotta, la distrugge provocando con ciò una progressiva diminuzione del numero dei segnali elettrici che dal cervello raggiungono le corrispondenti cellule muscolari o gli eventuali organi del corpo umano, falsandone per conseguenza il regolare funzionamento biologico.          

 

La sclerosi multipla è una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario avendo la catena molecolare dell’HLA rotta preposta al controllo delle cellule di Mielina da parte del linfocita interessato distrugge la cellula di Mielina che permette il passaggio del segnale elettrico dal cervello alla cellula del muscolo coinvolto. Questo avviene in contemporanea al fatto che se il CEM assorbito dal pavimento su cui si staziona o cammina penetra all’interno del corpo umano, e casualmente all’interno delle numerose cellule che lo compongono è possibile che rompa alcune delle catene molecolari interessate dal CEM ambientale penetrato.

L’azione del CEM ambientale è duplice, poiché da una parte danneggia il sistema immunitario e dall’altra se nella cellula muscolare in cui è penetrato rompe la catena molecolare preposta alla sua contrazione.

Qualora il fenomeno continuasse il sistema muscolare verrebbe progressivamente danneggiato alterandone col tempo la sua funzionalità.

Per brevità in questa sede abbiamo preso in considerazione due delle malattie autoimmunitarie tra le più diffuse.  Tuttavia ci preme segnalare che vi sono altre patologie altrettanto gravi.

Tutti gli esseri viventi appartenenti al regno animale sono soggetti:

1)     Al CEM naturale terrestre e questo ha originato o causato la teoria dell’evoluzione di Darwin

2)     Ai CEM artificiali in bassa media alta frequenza avutisi con l’avvento dell’energia elettrica (50-60 hertz)e ai segnali elettromagnetici emessi da antenne in media alta altissima frequenza.

Praticamente il CEM terrestre ha originato la teoria di Darwin (www.cemedarwin.com). Il CEM terrestre o naturale mentre i CEM artificiali l’hanno accelerata. Possiamo dire che il CEM terrestre con la sua azione nociva ha danneggiato sia il sistema immunitario rompendo le catene molecolari ovvero gli HLA dei globuli bianchi e le catene molecolari gli enzimi, proteine geni etc presenti all’interno delle cellule. E’ chiaro che le rotture di catene molecolari sul sistema immunitario e all’interno delle cellule sono progressive e aumentano nel tempo. Ragion per cui tutte le malattie autoimmunitarie tipo la sclerosi multipla e quelle considerate come tali sono progressive e non regressive.

 

 

CAPITOLO III

La SLA

In data 26 agosto 2014 guardando la televisione sul canale 48 di Rai News alle ore 17.20 ho appreso che un centro di ricerca medica chiamato probabilmente Neuromotor (con filiale in Olanda) ha appurato che la SLA è per il 10-15% di origine genetica, mentre il restante 85-90% è di origine ambientale sconosciuta.

Per quanto è stato detto praticamente in una persona il sistema muscolare complessivo funziona regolarmente se:

1)     Il sistema immunitario è regolare e permette ai segnali elettrici (pochi millivolt) emessi dal cervello raggiungono regolarmente le numerose cellule muscolari.

2)     Se la cellula muscolare stessa ricevendo il segnale elettrico emesso dal cervello si contrae regolarmente.

3)     Se all’interno della cellula muscolare i mitocondri sono biologicamente regolarmente funzionanti.

Se uno o più di questi punti sono alterati nel loro funzionamento il sistema muscolare complessivo non funziona regolarmente. Abbiamo visto nel sito www.cemartificiali.com che i campi magnetici ambientali alterano/interrompono  secondo meccanismi prettamente scientifici casualmente le catene molecolari di uno o più di questi complessi descritti.

Ma cos’è che distinguono le varie distrofie muscolari, la sclerosi multipla o la SLA?

Se il campo magnetico viene assorbito dal corpo umano i suoi effetti esteriori nel tempo saranno evidenti in funzione della potenza, e delle cellule che hanno assorbito il cem ambientale. Chiaramente gli effetti saranno differenti per tempi e conseguenze sul soggetto interessato.

Nella SLA il campo magnetico ambientale assorbito dal corpo umano coinvolge nei suoi effetti di rottura delle catene molecolari il contenuto delle cellule staminali. In questo modo tutte le rotture che avverranno nelle cellule staminali si ritroveranno anche nelle cellule differenziate che esse genereranno. Questo abbrevia notevolmente il tempo necessario alla SLA per ridurre in modo significativo le funzionalità muscolari, cellulari  e quelle degli organi coinvolti di un individuo. Col tempo il malato di SLA potrà interagire solamente con gli occhi.

In effetti un ammalato terminale di SLA è allettato non riesce a muovere nessun muscolo se non quelli degli occhi che permettono di leggere su una tabella le lettere dell’alfabeto. Questa tabella è collegata a un computer che riproduce le lettere della tabella colpite dagli occhi, in questo modo l’ammalato riesce a mantenersi in contatto con l’ambiente esterno.

 

Mitocondrio: è un piccolo organo che si trova all’interno della cellula. Esso contiene il DNA mitocondriale formato da 7 catene molecolari, l’unione di queste catene origina la proteina mitocondriale che viene fornita poi alla cellula per  soddisfare tutte le sue esigenze energetiche di funzionamento. Se una o più di queste catene molecolari viene interrotta dal campo magnetico ambientale assorbito dalla cellula, non è più possibile la formazione della proteina mitocondriale. In questo modo il mitocondrio non è più utile alla cellula che lo contiene. Ogni cellula contiene più mitocondri e dopo questo avvenimento entra in funzione il prossimo mitocondrio. Qualora la proteina mitocondriale fornita dal successivo mitocondrio venisse anch’essa consumata entrerebbe in funzione un’altro mitocondrio e così via.

Abbiamo visto così la funzione della proteina mitocondriale. Ragion per cui se il campo magnetico ambientale assorbito dalla cellula ha la prerogativa di interrompere una o più catene molecolari formante il DNA mitocondriale non viene più formata la proteina. Qualora il fenomeno si ripetesse in tutti i mitocondri alla cellula non verrebbe più fornita l’energia necessaria al suo regolare funzionamento biologico. In questo caso la cellula sarebbe inutilizzata.

CAPITOLO IV

Alcuni anni fa si fecero delle ricerche epidemiologiche su tre discipline sportive:

1)     Ciclisti

2)     Giocatori di pallacanestro

3)     Calciatori

Questo perché si era scoperto che la SLA colpiva solo i calciatori, e si voleva trovare una giustificazione a tale fenomeno.

La categoria dei ciclisti quando si vuole allenare inforca la bicicletta e percorre la strada che si è prefissa facendosi la muscolatura adeguata.

Il giocatore di pallacanestro non ha bisogno di una eccessiva muscolatura, ma bensì di una precisione nel tiro durante lo schema di gioco imposto dall’allenatore, ragion per cui il suo allenamento lo svolge prevalentemente sul campo da gioco.

Il gioco del calcio negli anni ’60 e ’70 era prevalentemente tecnico, e la preparazione atletica esisteva ma non aveva l’importanza attuale. In seguito il gioco del calcio è diventato più atletico pur mantenendo un certo grado di tecnica. Praticamente il giocatore ha fatto particolare attenzione al suo irrobustimento fisico. Per fare questo si è trovato davanti ad alcune strade:

1)     Un allenamento fisico che chiameremo naturale, praticando agonismo sul terreno di gioco.

2)     Facendo allenamento fisico in palestra utilizzando attrezzature idonee al suo sviluppo fisico, come pesi e tapis-roulant.

3)     In un caso più limitato, alcuni giocatori hanno pensato di sviluppare il fisico (la loro muscolatura) utilizzando degli stimolatori muscolari elettrici. Questi stimolatori hanno la prerogativa di inviare impulsi elettrici ad elettrodi applicati su alcune parti del corpo. In questo modo gli impulsi elettrici stimolano il muscolo sviluppandolo in definitiva, ma producono all’interno delle cellule delle casuali rotture di catene molecolari. Questi impulsi elettrici non si limitano a rompere casualmente catene molecolari all’interno delle cellule raggiunte ma raggiungono anche le cellule staminali all’interno delle quali rompono casualmente le catene molecolari. Siccome dalle cellule staminali si originano le altre cellule tutte le rotture di catene molecolari presenti al loro interno si ritrovano anche nella cellula generata. Ragion per cui progressivamente, nel tempo si avrà una riduzione della capacità muscolare che determinerà la SLA.

 

 

CAPITOLO V

AUMENTO DELLA TEMPERATURA DEL CORPO UMANO NELLE ORE SERALI.

 

Il medico sconsiglia la misurazione serale della temperatura corporea perché il suo valore risulta aumentato per una causa della quale finora le persone responsabili, non hanno trovato una reale e giustificata spiegazione scientifica!

Cerchiamo allora di darne una corretta spiegazione reale e scientifica.

Il primo principio della Fisica segnala che: in “natura” nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.   

La temperatura del corpo umano è, in effetti, la manifestazione esteriore del calore posseduto al suo interno. In misura ridotta, la causa è dovuta al metabolismo (alterato dal fatto che la sera si cena). La vera motivazione dietro l’aumento di temperatura corporea è però un'altra e lo dimostra il fatto che ciò nell’arco dell’anno non avviene sempre alla stessa ora del giorno ma il fenomeno capita prima in inverno (h 17-18) mentre risulta posticipato d’estate (h 20,30-21). Questo perché, nelle ore indicate, si accende l’illuminazione pubblica, e  solo in quel caso i cavi elettrici aumentano il valore dei CEM ambientali rilasciati.

Occorre dire che i cavi elettrici oggetto di questo fenomeno, risultano interrati in prossimità di case che svolgono in prevalenza funzione di abitazione e se la loro struttura portante è in cemento armato, quando il CEM ambientale rilasciato dai cavi elettrici e ovviamente aumentato nel valore emesso per l’accensione dell’illuminazione pubblica, penetra nello stesso, incontrando il tondino di ferro che lo caratterizza, viene ulteriormente aumentato nel suo valore di qualche migliaio di volte secondo la formula dell’induzione magnetica H = µ x H. A questo punto, TUTTE le persone che camminano o stazionano su un pavimento, captano e assimilano nel loro corpo il CEM indotto nel tondino di ferro che è in definitiva la somma di TUTTI  i CEM ambientali debitamente aumentati dall’induzione magnetica risultante tenendo in considerazione la loro frequenza di funzionamento che dipende  dalla funzione operativa cui sono preposti (WI FI, telefonia cellulare, Radio e Televisione, Tablet, funzionamento WI FI delle manopole limitanti e indicanti il consumo energetico dei termosifoni, WI FI dell’apparecchiatura router modem per Internet ecc.).
Naturalmente se coesistono interrati ma ravvicinati tra loro e in prossimità di una abitazione cavi elettrici e teleriscaldamento nulla vieta a che il CEM ambientale raggiungendo e penetrando nel tubo riscaldante, venga aumentato nel suo valore dall’induzione magnetica e raggiungendo i termosifoni, li avvolga con un proprio CEM. Non è escluso infine che il CEM presente nelle tubazioni del riscaldamento, intersechi il tondino di ferro del cemento armato e raggiunga in questo modo ogni punto dello stabile. Occorre notare che all’interno del tondino di ferro erano già presenti aumentati della induzione magnetica TUTTI i segnali emessi da antenne presenti nel loro raggio d’azione a cui vanno sommati TUTTI i segnali WI Fi che tracciando un raggio sferico minimo di 65m e massimo nella portata di 1 Km (?) all’interno di queste distanze sono in grado di raggiungere l’abitazione considerata in precedenza.

In questo modo e per questa condizione i CEM ambientali dovuti all’accensione, dell’illuminazione hanno un effetto nocivo e  predominante quando sono captati dal tondino di ferro immerso nel cemento armato e assorbiti dal corpo umano delle persone che stazionano o camminano  su un pavimento costruito in cemento armato. Avviene in questa condizione con la penetrazione dei CEM ambientali a 50 Hz nel corpo umano, a causa di un loro improvviso aumento (ossia dei CEM ambientali dovuti dall’accensione dell’illuminazione pubblica e rilasciati dai cavi elettrici delle Aziende Elettriche o da quelle Comunali) per via della proprietà Suscettiva dei materiali ferromagnetici, TUTTI  gli atomi del corpo umano vengono posti in modo più o meno evidente in orientamento alternato alla frequenza di 50 Hz. I fili elettrici dell’illuminazione negli alloggi e gli elettrodomestici funzionanti, creano un limitato CEM ambientale. In effetti di valore ben superiore sono i CEM ambientali originati dall’illuminazione pubblica. Quindi alla sera, conseguentemente al consumo di tutta questa energia elettrica, si ha una maggiore presenza di CEM ambientali (nel tondino di ferro che forma il c. a.) a 50 Hertz al secondo di frequenza e quando essi vengono assorbiti dall’organismo della persona/e che staziona o cammina sul pavimento (aumentati dall’induzione magnetica indotta nel tondino di ferro immerso nel cemento armato), per la proprietà SUSCETTIVA dei materiali ferromagnetici, pongono in orientamento “obbligato” una quantità imprecisata ma elevata di atomi (miliardi e miliardi di atomi), che, uniti tra loro, formano le catene molecolari all’interno delle cellule. Chiaramente questo orientamento “forzato” degli atomi (che avviene 50 volte al secondo) provoca (con le linee dei forza  del Campo Magnetico dei singoli atomi?) un attrito tra loro e di conseguenza un lieve calore che determina un aumento di temperatura corporea!! Allo stesso modo (per l’assorbimento di CEM ambientali) nelle ore serali, si origina la rottura casuale di un numero imprecisato di catene molecolari poste all’interno delle cellule che formano il corpo.

Perciò risulta evidente la necessità di ridurre il consumo di energia elettrica notturna per l’illuminazione pubblica, onde diminuire la quantità di CEM presenti nell’ambiente, utilizzando lampade a basso consumo energetico, come quelle a LED. Occorre segnalare, altresì, che l’illuminazione pubblica deve essere tale da garantire la sicurezza del cittadino e risulta difficile, ma non impossibile, mediare la sicurezza delle persone con la loro salute personale. I Sindaci che organizzano “le notti bianche”, da un punto di vista della salute non fanno di certo un favore ne’ a chi vi partecipa, ne’ alle persone che qualunque motivo non vi partecipano.    

 

Chi utilizzando un microscopio ad alta definizione volesse osservare ciò che capita all’interno delle catene molecolari presenti all’interno delle cellule a causa della proprietà suscettiva dei materiali ferro-magnetici vedrebbe gli atomi che formano le stesse di enzimi, proteine geni etc completamente immobili. Questo capita perché un’immagine permane sulla retina dell’occhio solo se il movimento dura più di un decimo di secondo.